LECCE- Il Forum Strategico Europeo sulle infrastrutture di ricerca ha presentato ieri ad Amsterdam la “ESFRI roadmap 2016”, strumento di riferimento per le comunità scientifiche e per i decisori politici degli Stati Membri dell’Unione: ne fa parte, tra le cinque nuove infrastrutture considerate prioritarie per la comunità scientifica europea, di rilevanza paneuropea, a elevato impatto socio-economico e in accordo con le priorità definite dagli Stati Membri, anche ACTRIS (Aerosols, Clouds, and Trace gases Research Infrastructure), infrastruttura alla quale ha partecipato il Laboratorio di Aerosol e Clima del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento.
«Il principale obiettivo del Laboratorio, istituito nel 2000, è realizzare un sistema integrato, basato su osservazioni e modelli, al fine di meglio valutare su scala globale, e in particolar modo nel bacino del Mediterraneo, il trasporto degli aerosol e il loro impatto sul bilancio radiativo del sistema Terra-Atmosfera e quindi sul clima», spiega la professoressa Maria Rita Perrone, ordinaria di Fisica della Materia e coordinatrice del Laboratorio, «Abbiamo partecipato con continuità, sin dal 2000, a tutti i progetti Europei che hanno permesso l’inserimento di ACTRIS nella roadmap ESFRI 2016. Essa rappresenta la piattaforma europea a supporto della ricerca in campo atmosferico, che fornisce strumenti per affrontare le sfide socio-economiche presenti e future, come quelle legate alla qualità dell’aria e al cambiamento climatico e alla protezione dai rischi ambientali.