LECCE- Sulla maratona leccese in mezzo alle auto interviene Fabrizio Marra segretario del PD di Lecce. “Neanche l’importante manifestazione podistica svoltasi in queste ore, ha smosso le coscienze degli amministratori leccesi perennemente affezionati al transito delle auto indiscriminato per le vie della città barocca.
“Vedere migliaia di persone correre in mezzo alle auto e allo smog, per alcuni tratti come su viale Gallipoli, viale dell’Università e via Calasso, lascia comprendere, a differenza di analoghe manifestazioni in altre città d’Italia, quali Roma, Milano, Firenze e Bari, che il capoluogo salentino sia culturalmente molti decenni indietro rispetto ad un’idea di mobilità compatibile con l’ambiente e lo sport.
Infatti in tutte le altre manifestazioni dello stesso tenore nei diversi centri urbani, di gran lunga più estesi per dimensioni rispetto a Lecce, l’interdizione ai veicoli a motore durante il periodo di svolgimento delle attività sportive e per tutto il loro percorso è totale. Tale scelta, fatta indistintamente, da amministrazioni di destra e di sinistra, dal nord al sud d’Italia, è dettata dall’idea di “liberare” la città per qualche ora dalla morsa dello smog e del traffico, Per sino gli amministratori della città di New York, un po’ più grande della nostra Lecce, – conclude Marra – sono riusciti a realizzare la chiusura al transito veicolare del ponte di Brooklyn
