BRINDISI- La giunta regionale itinerante incontra brindisi per un contatto diretto con la città. Taranto prima, e ora è la volta del capoluogo Messapico. Michele Emiliano, affiancato da tutta la giunta faccia a faccia con molti Sindaci della Provincia, le associazioni di categoria, i sindacati, gli ex amministratori. Accanto a lui il padrone di casa, il presidente della provincia maurizio bruno. Una sala gremita quella di Palazzo del Leo , mentre fuori, ad assediare l’ingresso, gli striscioni dei tanti operai coinvolti in innumerevoli vertenze e crisi occupazionali.
Una città in affanno Brindisi, a cui l’ultima batosta è stata data con l’arresto del sindaco Mimmo Consales, una ferita aperta, per Emiliano, particolarmente legato a questa terra. Ma sul nome del prossimo candidato sindaco per il centrosinistra non vuole sbilanciarsi.
Il saluto alla città si è aperto con il cordoglio per il piccolo Roberto, ucciso a Trepuzzi, nipote dell’assessore Loredana Capone e con un passaggio sul risultato ottenuto in consiglio con l’istituzione del reddito di dignità. Ora , ha detto Emiliano, dobbiamo farlo funzionare con un regolamento da approvare entro 60 giorni. Un confronto aperto, dove ognuno ha avuto la possibilità di intervenire per pochi minuti.
“Brindisi è una delle città più belle che io abbia mai visto -ha dichiarato Emiliano- una delle città della mia vita, l’ho amata sempre,è una città piena di opportunità, piena di gente meravigliosa, che ha combattuto la Sacra Corona Unita, la corruzione politica, ha prodotto uomini politici di altissimo livello , sindaci molto importanti, che ha avuto anche qualche momento di grigiore, ma questo è capitato a tutte le città non credo che ci siano città italiane che non abbiano mai avuto momenti di difficoltà: quindi a Brindisi non manca niente per affrontare il futuro”.
La Sicurezza? “Della sicurezza ci siamo occupati qualche giorno fa,credo due giorni fa, con il ministro degli Interni, quindi voglio dire, io ho avuto un lungo colloquio di un’ora con il ministro dell’Interno nella quale ho passato in rassegna la situazione di tutte le province della regione e ovviamente anche di Brindisi. Colgo l’occasione per fare le congratulazioni alle forze dell’ordine ed alla Direzione Distrettuale Antimafia competente per l’operazione -conclude- che è stata condotta qui che mi pare abbia stroncato sul nascere il tentativo di riorganizzare persino le nuove generazioni nell’attività della Sacra Corona Unita”.