BARI- Nell’aula magna del Policlinico di Bari, il confronto tra il presidente della Regione, Michele Emiliano, e sindaci e medici sul piano di riordino ospedaliero.
Il governatore, in merito alla rimodulazione che coinvolge in tutta la Regione nove strutture, ha parlato di “decisioni importanti che avrei volentieri evitato, ma – ha rimarcato – stiamo dando seguito a un onere imposto dalla legge”.
Emiliano ha continuato dichiarando che «Il senso dell’operazione è prendere personale dagli ospedali poco sicuri e metterlo in quelli che funzionano e dove si rivolge già il 50% dei cittadini».
Nel soffermarsi sulla rilevanza dell’assemblea di oggi, il capo della Giunta ha auspicato che diventi «permanente», e ha tuonato «A me non frega niente di niente fuori da questo contesto, e non ci sono partiti politici o interessi aziendali che mi possano influenzare». In relazione alla prospettiva declassamento, Emiliano ha detto che non è corretto dare questa definizione, perché la «classificazione sarà fatta anche «in base alla prognosi del futuro di quella struttura» per la quale si dovrà tenere conto «della costruzione di cinque nuovi ospedali modernissimi, su cui investiremo molti soldi».