LECCE-Nel pasticcio della redistribuzione delle competenze, rischiano di pagare le scuole. A chi spettano le spese delle utenze, a chi tocca pagare le bollette di acqua, luce e gas? Non più alla Provincia, secondo il presidente Antonio Gabellone, giacchè -stando alla riforma Delrio, all’ente di Palazzo dei Celestini dovrebbe spettare solo la gestione dell’edilizia scolastica. Dunque le utenze dovrebbero gravare direttamente sugli istituti scolastici (parliamo di quelli superiori).
Ecco perché il prefetto Claudio Palomba ha convocato sia Gabellone che il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Enzo Nicolì. Dal canto suo, Nicolì ha messo le cose in chiaro: semplicemente la scuola non ha somme destinate al pagamento delle utenze. La situazione va risolta e subito, onde evitare il distacco delle utenze.
L’ultimatum lanciato dal presidente della Provincia Gabellone è stato quello del 31 marzo “– proprio per evitare disservizi, ha dichiarato , ma anche nella certezza che questo tempo possa essere utile a risolvere il problema”. Concordi nell’impossibilità di addebitare questa situazione alle province. Ora bisogna però immaginare come diopanare la matassa