TARANTO- Un video, un’unica realtà: la Città dei Due Mari continua a far fronte all’inquinamento e a una grave situazione che interessa sia gli operai dell’Ilva che tutti i tarantini. “La città di Taranto, dopo innumerevoli decreti, rimane sotto scacco dei fumi industriali e della volontà della politica che ha deciso di immolare la popolazione per gli interessi dell’economia nazionale. Interessi che, però, non hanno un vero riscontro poiché il colosso siderurgico permane in una grave situazione debitoria e continua a bruciare decine di milioni di euro al mese”. Così Fabio Matacchiera, Presidente del Fondo Antidiossina, alla luce della pubblicazione di un nuovo video chiamato ‘Inside Ilva’.
Con questo filmato, girato a più riprese, nel mese corrente, si dimostra in soli 2 minuti come la situazione permane grave per la popolazione e per gli stessi operai del siderurgico.
Immagini di una realtà oscurata da cieli colmi zeppi di aria inquinata, di aria che si respira quotidianamente e che porta a tristi risultati.
“Ricordiamo che a Taranto -continua Matacchiera- rispetto alla media regionale, i bambini sono i più colpiti:
•mortalità infantile in generale +21%
•mortalità tra 0-14 anni + 54%.
L’eccesso di mortalità a Taranto per malattie oncologiche è anche superiore alla media nazionale e persino a quella rilevata in Campania nella Terra dei Fuochi. Rapporto 2014 Istituto Superiore di Sanità”.
E.P.