LECCE- La Puglia terra di confine affacciata sull’est dell’ Europa, per questo massima attenzione e controlli anche in mare. Il ministro dell’interno Angelino Alfano arriva a Lecce nei giorni bui della grande paura terrorismo. Ospite d’onore del Convegno Tenera è la notte, dove si parla invece di economia del divertimento, ma dove l’attenzione è tutta puntata su quanto accade al di là delle nostre frontiere, sul ruolo che avrà l’Italia nella guerra all’Isis, sull’organizzazione delle forze dell’ordine, sulle nuove frontiere dell’Intelligence.
“Abbiamo in Italia quattro moschee e oltre 800 luoghi di culto musulmano -ha dichiarato il ministro- Chiuderemo i luoghi abusivi e irregolari ma non per impedire il culto, ma perché il culto avvenga in luoghi che siano in regola dal punto di vista di tutte le autorizzazioni previste dalle nostre leggi”.
Poi però il discorso si è spostato sul Salento e sulla grande scommessa vinta, esempio per tutta l’Italia meridionale.
“In questa terra-dice il ministro alla platea affollata riunita nel Castello Carlo V-voluta dalla Prefettura di Lecce per elaborare le strategie per un turismo sano e sicuro, c’è l’inno alla contagiosa gioia di vivere dei ragazzi, come quella che aveva lorenzo, morto quest’estate in discoteca. Il suo cuore si è fermato mentre si divertiva con gli amici”. Alfano lo ha ricordato abbracciando la sua mamma. Ecco perché bisogna lavorare insieme, perché il divertimento e il lavoro di tanti imprenditori non venga bruciato dalla droga, dallo sballo a tutti i costi, dalle stragi del sabato sera e dalle infiltrazioni mafiose. Gallipoli, il Salento tutto, simbolo della new economy