LECCE (di Mariella Costantini)- Lecce non è tra le città a rischio attacchi terroristici. È il messaggio che il prefetto di Lecce Claudio Palomba ha voluto lanciare al termine del vertice del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato all’indomani dei fatti di Parigi.
La riunione straordinaria ha portato attorno allo stesso tavolo il questore Pierluigi d’Angelo, il Comandante dei carabinieri di Lecce Nicodemo Macrì, il colonnello Giuseppe Carrozzo per la Guardia di Finanza. Pur non essendoci indicazioni su obiettivi sensibili, le città a rischio risultano Roma e Milano a seguire, l’intensificazione dei controlli ci sarà.
Gli attentati di Parigi dimostrano che risulta quasi impossibile prevedere il luogo in cui avviene un attentato, ecco perché il controllo del territorio non può che essere diffuso. Con un sistema di videosorveglianza diffuso che prevede il coordinamento delle centrali operative, l’aumento delle telecamere in tutta la città, l’integrazione del progetto già predisposto per il giubileo con l’arrivo, se necessario, di forze dell’esercito.
Intanto continua l’addestramento di uomini scelti che saranno preparati ad affrontare emergenze di questo tipo. Unità super preparate ma che si contano sulle dita di una mano.”Speriamo che con la legge di stabilità ci sia un incremento di uomini. Come ci è stato assicurato dal Ministero, dice il questore, Lecce rientra nella prima fascia di attuazione”.
