LECCE (di Carmen Tommasi) – Una vittoria sofferta e risicata per il Lecce, ma importante per il morale e per la classifica. Lo sa bene il tecnico Piero Braglia che, a fine match, è comunque soddisfatto per i tre punti portati a casa dai suoi: “Credo che sia una vittoria giusta, anche perché abbiamo fatto fatica visto che alcuni nostri giocatori erano sottotono e non hanno trascorso una settimana facile. Ringrazio i ragazzi perché hanno ‘preso’ i tre punti -spiega l’allenatore giallorosso- che ci danno la forza per andare avanti. Se saremo quelli di oggi in futuro, però, faremo fatica. Per questo dobbiamo crescere come padronanza della palla e su questo dobbiamo lavorare. Ma abbiamo lottato e fatto il nostro dovere, per questo dico che è una vittoria giusta. Il Cosenza? Ha fatto quello che ha potuto”.
A TRE – Oggi i giallorossi sono scesi in campo dal primo minuto con il 3-4-3: “Da ora in poi, giocheremo sempre a tre dietro e questa è la base del nostro modulo, ma ciò che conta è la mentalità e l’atteggiamento. Il centrocampo ha sofferto? Sbagliavamo troppo, se perdi palla poi la devi riprendere. Suciu? Vive la tensione della gara e in Coppa è stato il migliore tra tutti, tocca la palla 27 volte, ha questo brutto difetto ed è un ragazzo che mi auguro capisca i suoi errori. Surraco? Può essere determinante in qualsiasi momento, è un ragazzo che si fa voler un grande bene e di una bontà assurda. La classifica? La guarderò domani”, conclude sorridendo l’ex Pisa e Catanzaro.
COL CUORE – Alessandro Camisa è stato schierato in campo a sorpresa dal mister toscano: “Per me il primo tempo è stato equilibrato e alla fine di tutto credo che la nostra vittoria è stata meritata. Se ho un futuro da portiere per il mio salvataggio sulla linea? Spero proprio di no (sorride, ndr). Oggi abbiamo commesso qualche errore, ma abbiamo vinto lo stesso -spiega con orgoglio il difensore salentino- e una squadra forte si vede proprio da questo. Il 3-4-3? Per me va bene sia giocare così che con la difesa a quattro, il mio compito è quello di mettermi a disposizione dell’allenatore e della società. Poi è il mister a decidere. In più, quando si è fuori bisogna tifare per i propri compagni. Sono contento di avere giocato. Bisogna sempre migliorare e ora pensiamo subito alla prossima gara”.
PERLA-JUAN – Sorride anche l’uruguaiano Juan Surraco a fine gara per la vittoria regalata al suo Lecce: “Sono contento per il gol, per la vittoria e perché ho fatto il mio dovere. A chi lo dedico? A nessuno in particolare. Dobbiamo gestire un poco meglio il risultato -dice il fantasista ex Udinese, 28 anni- quando passiamo in vantaggio, perché, poi, a volte soffriamo troppo. Penso che ci sia un poco di sfortuna, ma fino a quando vinciamo 1-0 va bene così. Il mister ha detto che sono strano? Io mi sento normale, non sono in accordo con lui. Curiale? Lui mi piace molto come giocatore e anche tecnicamente, si riprenderà…”.
PAROLA A ROSELLI – Il tecnico Giorgio Roselli, poi, non le manda a dire ed esprime tutta la sua amarezza: “Abbiano perso contro una squadra straordinaria che se gioca un po’ meglio non avrà difficoltà a fare bene in futuro. Oggi ha vinto la squadra che meritava di meno, è successo in passato anche noi. Al Lecce è bastata un’intuizione di Surraco per vincere, ma sono contento –spiega il mister dei calabresi- per i miei ragazzi, perché stanno crescendo. Adesso abbiamo cinque partite -spiega il mister dei silani- da qui alla sosta e speriamo di fare bene. Braglia ha detto che il Lecce meritava di vincere? Non scherziamo dai, perché sono già molto arrabbiato. In più, oggi ho visto delle situazioni pazzesche e non alla pari, accetto qualsiasi errore e non mi lamento mai, ma oggi sinceramente sono dispiaciuto e abbastanza deluso. Ho visto delle cose che non sono state valutate equamente”.
Della stessa opinione del suo allenatore è anche il 28enne difensore centrale, Luca Tedeschi: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra difficile per tutti e che crea tante occasioni da gol. Oggi siamo amareggiati, ma convinti di quello che abbiamo fatto contro un Lecce che ha tutti giocatori che hanno giocato in B e in A”.
