LECCE – Le donne sono spesso il sesso debole, ma solo per alcuni e loro, spesso e volentieri, non pensano nemmeno di esserlo. Sono maltrattate e non rispettate da altri. Sono maledettamente violentate, da altri ancora. Loro soffrono intensamente, si rialzano e affrontano il mondo con il sorriso. A volte, però, fanno fatica a rialzarsi. Altre volte, “spaccano” il mondo con la sola forza del loro entusiasmo: sono forti, mamme premurose, single convinte, casalinghe attente e hanno anche successo sul lavoro. Senza quell’esasperato desiderio di femminismo, almeno non sempre, perchè l’incrocio e l’incontro tra uomo e donna anche (con le loro differenze) è fantastico, la vera magia della vita.
E Alex Britti, sceglie di dedicare un suo testo ad un argomento delicato: “Perché? -dice l’artista- affronta un tema scottante, ho scelto il blues senza camuffarlo troppo, ho aggiunto anzi un coro dai riflessi gospel e poi spesso il blues è stato musica di denuncia, di protesta”.
Nel brano il cantautore chiede Perché? molte donne non denunciano la violenza subita: l’obiettivo è quello di dare loro un aiuto concreto. Una parte dei proventi infatti sarà destinata all’ong WeWorld, che lavora da oltre 15 anni per difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo. In particolare in Italia opera attivamente in azioni di contrasto alla violenza contro le donne, con campagne di sensibilizzazione e progetti concreti sul territorio.
Il videoclip, girato negli studi di Cinecittà, vede la regia di Ivano De Matteo e la partecipazione di Carolina Crescentini, Massimiliano Bruno, Francesco Montanari, Michela Quattrociocche, Anna Ferzetti, Andrea Delogu, Rolando Ravello, Caterina Shula, Luca Lionello, Giulia Elettra Gorietti, Gian Marco Tognazzi, Fabrizia Sacchi, Vincent Riotta. Le immagini saranno usate per la campagna di sensibilizzazione di WeWorld mirata al drammatico problema della violenza sulle donne.