LECCE (di Carmen Tommasi) – Una bella sorpresa, un regalo speciale e delle emozioni forti: queste le sensazioni provate dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani durante la consegna di una maglia, la prima da presidente dell’U.S. Lecce. Non una maglia come tutte, perché al numero uno di Piazza Mazzini brillano gli occhi quando prende tra le mani il gradito pensiero, che gli è stato consegnato dall’Old Club Subbuteo, con sede a Lecce in Via Vecchia Carmiano. Dove questa sera si è svolto un torneo “amichevole” tra tutti i più che soddisfatti presenti.
EMOZIONI FORTI – L’avvocato leccese ha ricambiato il gentile pensiero con un’altra maglia, tutta giallorossa ovviamente, con il numero 10 appartenente al fantasista uruguaiano Juan Surraco (il calciatore ha recuperato dall’infortunio al piede destro e potrebbe essere nella lista dei convocati per il match di domenica). Uno scambio equo e affettuoso, con la speranza che quest’anno, il quarto consecutivo nell’inferno della Lega Pro, possa essere quello giusto per il salto di categoria nella tanto desiderata serie B. Il tecnico Piero Braglia, toscano verace, sembra essere l’uomo giusto per “traghettare” Papini e soci: parla poco ma si fa ben “sentire” dalla sua nuova squadra.
VOGLIA DI B – I tre risultati utili di fila in campionato sono arrivati, quattro con quello di Coppa Italia, e domenica c’è la trasferta di Catanzaro allo stadio “Nicola Ceravolo” contro l’ultima in classifica per la decima giornata del girone C. E poi, c’è l’entusiasmo, l’amore per la maglia giallorossa e gli occhi del presidente del club salentino non tradiscono: trasmettono fiducia e voglia di vittorie. L’imperativo, però, resta sempre quello: piedi per terra e massima umiltà, perché il campionato è ancora lungo. “Questa è stata una bella serata, ringrazio tutti. Ho ricordato i vecchi tempi”, dichiara sorridente il primo tifoso del Lecce.
