LECCE- La buona sanità passa per la raccolta firme portata avanti in mattinata dal sindacato Fsi davanti all’ingresso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, in contemporanea con altre 99 città italiane.
Banchetti e moduli cartacei per chiedere l’adesione a un progetto diverso di sanità, articolato in dieci punti e che prevede oltre alla garanzia di prestazioni accessibili a tutti, anche alle fasce deboli, l’azzeramento delle consulenze e delle esternalizzazioni, l’adeguamento degli stipendi al costo della vita con standard europei. Focus specifici sul futuro della professione infermieristica.
Allo stesso modo, si chiede di riconoscere il ruolo sanitario e la possibilità di sviluppo della carriera per gli Oss e lo status di lavoro usurante per i turnisti del Servizio sanitario.