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2 novembre, ricordo e tradizione

LECCE- Il due novembre a Lecce sa di zucchero, mischiato ad anice o fragola, perché non c’è visita al cimitero senza comprare almeno un paio di fanfullicchie, le caramelle lunghe e ritorte da gustare piano piano. Ed ecco che anche ai bambini vien voglia di percorrere tanta strada a piedi per andare a salutare chi non c’è più. Così si rinnova anche quest’anno la celebrazione della commemorazione dei defunti, che la chiesa cattolica ha fissato il due novembre.  Affollatissimo anche il cimitero di Lecce, eccezionalmente aperto da mattina a sera già da ieri.

Funziona il piano traffico predisposto ad hoc dal Comune. Si consiglia di lasciare le auto nei parcheggi del Foro Boario. 

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