MARTIGNANO (di Carmen Tommasi) – Vuole un Lecce deciso, determinato e vincente. Una squadra che giochi senza paura, ma soprattutto che abbia una forte personalità. Così il tecnico Piero Braglia alla vigilia del posticipo di campionato contro il Monopoli, un derby in cui nessuna delle due squadre vuole e può fare un passo falso: “Cosa mi aspetto da Lecce-Monopoli? Io degli altri non posso parlare, perché so solo come stanno i miei ragazzi. Ho letto che loro cambieranno modulo -spiega l’allenatore di Grosseto- e noi dobbiamo farci trovare pronti. Giochiamo in casa e vogliamo vincere, non possiamo sbagliare per non buttare via quanto di buono fatto fino a questo momento. Un’eventuale vittoria ci metterebbe molto bene in classifica ”.
CHE DERBY – La formazione di mister Massimiliano Tangorra, con dieci punti conquistati e messi in cassaforte, è un organico da non prendere assolutamente sotto gamba: “È una squadra chiusa che riparte bene con palle lunghe per i loro attaccanti. Non so come giocheranno, pare che abbiano provato la difesa a quattro, ma questo conta poco, perché noi dobbiamo farci trovare pronti. La classifica? Non ne parlo, ma la guardo (ironizza, ndr). Se domani i nostri avversari vincono saranno al pari delle loro ambizioni. Noi dobbiamo cercare di stare attaccati al carro che conta fino alla fine del campionato, questo è il problema”.
CAMBIO MODULO? – Sui possibili undici iniziali e sullo schieramento tattico, l’ex Pisa non si sbilancia: ”Mi chiedete se cambierò modulo? Io non sono normale (sorride, ndr), ve l’ho già detto. Vedremo. Non ho dubbi sulla formazione, ma solo idee e credo che non dirò nulla, oggi, ai miei ragazzi. Mi aspetto che loro giochino come sanno fare e poi il resto conta poco. Io mi fido di loro e sono convinto di quello che ho visto anche nella gara di Coppa con il Matera. Abbiamo bisogno di giocatori che siano pronti in un campionato lungo e che possano fare anche i titolari. Per non piangersi, poi, addosso nel caso di possibili infortuni muscolari”.
RIECCO “MOSCA” – I tifosi giallorossi possono ritornare a sorridere, l’attaccante Davide Moscardelli, 35 anni, ha recuperato dall’infortunio: “Davide dovrebbe stare bene e giocare. Anzi sta bene e anche se lo vedo meno bene, lo faccio giocare lo stesso (sorride, ndr). Ha la testa giusta per darmi una mano, oltre che le qualità”.
SENZA PAURA – Il calcio deve essere anche in grado di divertire e capace di liberare la fantasia: “Noi di solito siamo troppo timorosi, c’è questa voglia di coprirsi e di andare in aiuto dei compagni. Ma non ce ne è bisogno, perchè dobbiamo segnare e giocare con personalità. I calciatori hanno paura? No, io non parlo di paura, ma di poca personalità. I ragazzi hanno sempre bisogno di sentirsi tranquilli. Ma nel calcio, per me, non servono tante misure e io non chiedo mai le diagonali. Voglio che la mia squadra sia in grado di esprimersi come vuole e che usi la fantasia, che è la cosa più importante. Io parlo poco, faccio vedere pochi minuti di video e loro sanno quello che voglio”.
I CONVOCATI – Sono 23 i calciatori convocati dal mister giallorosso per il match di domani sera. Questa la lista completa: Bleve, Perucchini (portieri), Abruzzese, Beduschi, Camisa, Cosenza, Freddi, Gigli, Legittimo, Lo Bue, Liviero (difensori), Carrozza, De Feudis, Lepore, Papini, Pessina, Salvi, Suciu, Vecsei (centrocampisti), Curiale, Diop, Doumbia e Moscardelli (attaccanti). Non fa parte del gruppo l’infortunato Juan Surraco e non c’è neanche il portiere Max Benassi. Fischio d’inizio ore 20:00, gara valida per la nona giornata di campionato del girone C, arbitra Pagliardini di Arezzo. Assistenti Annunziata e Sbrescia.