BRINDISI (di C. T.) – Perde in malo modo, abbraccia la forte avversaria, saluta tutti, china la testa e va via. E il pubblico, la saluta con un’ovazione. Finisce così l’avventura di Flavia Pennetta al Wta Finals di Singapore. Alla brindisina bastava vincere un solo set per volare in semifinale, ma oggi la forte tennista azzurra non ce l’ha fatta a battere la tosta e motivatissima Maria Sharapova.
Il sogno semifinale, dopo l’indimenticabile trionfo agli Us Open, per Flavia svanisce in uno “strano” pomeriggio di fine ottobre. Lei che ha, già, annunciato la sua intenzione di lasciare il tennis e oggi potrebbe essere arrivato quel momento: Maria si è imposta per 7-5 6-1, in poco meno di un’ora e mezza di partita. In semifinale, grazie a questo risultato, con la siberiana avanza la polacca Agnieszka Radwanska (che ha battuto sorprendendo i più per 7-6 (5) 6-1, in un’ora e tre quarti di gioco, la più quotata Simona Halep).
La “Penna”, a fine match, rifiuta l’omaggio floreale preparatole dal Wta (perdere non piace mai a nessuno, figuriamoci a lei) e se ne va salutando tutti. Lo fa senza sorridere e con il volto “abbatuto”. E c’è, chi già spera che la bella e talentuosa 33enne ci ripensi: “ai posteri l’ardua sentenza”, come diceva qualcuno.