LECCE (di Carmen Tommasi) – Una partita tra pochi intimi quella tra il Lecce e il fanalino di coda del girone C, il Matera. Gara valida per la fase finale del turno eliminatorio di Coppa Italia di Lega Pro. Passa il turno un buon Lecce, quello delle cosiddette seconde linee e il tecnico giallorosso Piero Braglia non può che essere soddisfatto del risultato: “L’obiettivo era di vedere in azione chi ho visto meno in campionato. Hanno fatto tutti una buona gara -spiega l’allenatore di Grosseto-, perchè non è facile giocare una volta ogni tanto. Ripeto, abbiamo fatto una prestazione interessante contro una buona squadra. Monaco? Lui è stato molto stato bravo, come lo sono stati tutti. Della prestazione di alcuni, oggi, sono contento e altri, invece, hanno fatto più fatica. Abruzzese? Fisicamente sta bene, Salvi ha un fastidio e lo deve sopportare, con calma speriamo di portare entrambi alla migliore condizione”.
CORRI ABOU – L’allenatore giallorosso parla anche di Abou Diop, autore dell’1-0: “Deve capire che nel calcio si deve correre nel giusto modo, al giorno d’oggi non gioca più nessuno come fa lui. Bisogna correre e scendere, perché altrimenti è difficile trovare spazi. I cori contro Benassi? Queste sono cose che non so perché sono arrivato da poco, ma più avanti affrontiamo questo discorso con la società e il diretto interessato. Fare la guerra non serve a nessuno. Ora, però, voglio pensare solo alla gara di lunedì sera con il Monopoli, i ragazzi oggi hanno fatto tutti una buona gara e hanno anche reagito dopo il gol subito”.
E MONACO SOGNA – Il figlio d’arte, Gianmarco Monaco, entra, segna il suo primo gol in giallorosso e corre a abbracciare il padre Walter: “Dedico il gol alla mia famiglia e alla mia ragazza. Per me sono state delle emozioni forti: è un sogno aver segnato con la maglia del Lecce. Cosa mi dirà papà? Appena torno -spiega il centrocampista salentino, classe ’96- mi abbraccia e mi darà sicuramente qualche suggerimento tecnico (sorride, ndr). Sono contento, perché questo è un periodo difficile per me, sono in prima squadra ma non gioco, l’anno scorso ero in D, e quindi spero che a gennaio si trovi una soluzione. Pessina? Mi trovo bene sia con lui che con tutto il resto dei ragazzi”.
DIOP-GOL – L’attaccante, Abou Diop, sigla il gol dell’ex e spera di poterne fare tanti altri con la maglia del Lecce: “Ci tenevo tanto a segnare e sono molto contento. Spero di continuare così, perché i miei gol servono alla squadra. Il mister dice che devo correre meglio? Certo, lui sta fuori -spiega l’ex Matera- e vede meglio certe cose, io devo fare quello che il mio allenatore mi suggerisce. La mia esultanza con le mani ruotate? Vuol dire ‘arrivederci’ al prossimo gol, scrivetelo (sorride, ndr). Quando i tifosi del Matera mi hanno chiamato prima dell’inizio della gara, mi sono emozionato ed è stata una bella cosa. Ora, però, voglio fare tanti gol con il Lecce, perchè sono pagato per quello”.
PAROLA A PADALINO – Infine, parla anche il tecnico del Matera, Pasquale Padalino: “Volevamo vincere, ma non ai tempi supplementari (sorride, ndr). In questo momento per noi le partite di campionato sono la priorità, oggi è stato un banco di prova per quei giocatori che giocano meno e penso che abbiamo dato il massimo. Il Lecce? Erano i non titolari oggi, ma formavano una squadra che potrebbe giocare anche in campionato. Ora spero di tirare fuori la mia squadra dall’ultima posizione in classifica, per vivere un campionato sereno”, conclude il mister dei bianco-azzurri.