LECCE (di M.Cassone) – Ieri sera, nella puntata 1317 di Piazza Giallorossa, abbiamo raccontato con immenso piacere il pomeriggio da sogno che ha vissuto Andrea Cagliuli, un ragazzo che ama il calcio, adora stare in compagnia degli amici ed è tifosissimo del Lecce e della Roma. Andrea è affetto dalla sindrome di Down ma partecipa attivamente alla vita sportiva della sua squadra; fa parte della rosa dell’Atletico Melendugno (La Caciulare San Foca) e tutti i giorni si allena con gli amici.
Domenica nel campionato amatoriale AICS (associazione italiana cultura e sport), è accaduto qualcosa di meraviglioso, la semplicità ha incontrato il cuore e ha disegnato l’infinito. La gara in questione è Atletico Matino – Atletico Melendugno (La Caciulara San Foca) e si conclude alla fine dei tempi regolamentari per 1-0, gol siglato al 6° minuto.
Le due squadre, però, d’accordo con l’arbitro hanno deciso di prolungare di qualche minuto l’incontro per regalare ad Andrea la gioia della partecipazione, mettendosi d’accordo su un fallo da rigore da far calciare a lui.
Il ragazzo entra in campo, si mette la fascia di capitano e quando un minuto dopo è chiamato a presentarsi vicino al dischetto per battere un calcio di rigore, senza esitazione alcuna, insacca alle spalle del portiere avversario, gonfiando la rete e il suo cuore d’amore.
L’esultanza è da pelle d’oca, l’emozione è indescrivibile e tocca le corde dell’anima riconsegnando al calcio quella dignità che ha perso nelle categorie superiori.
Come ci fanno sapere da Melendugno non è la prima volta che fanno giocare qualche minuto ad Andrea e non sarà nemmeno l’ultima, perché è giusto così, il calcio è di chi lo ama.