LECCE- C’è il rischio del blocco totale del Tribunale di Lecce. La causa: malfunzionamento costante degli ascensori del palazzo di viale De Pietro. A dirlo è stato il presidente del Tribunale, Francesco Giardino, con una lettera inviata in mattinata al presidente della Corte d’Appello, Marcello Dell’Anna, al procuratore capo Cataldo Motta e per conoscenza all’Ordine degli avvocati ed alla Rsu del personale amministrativo.
“In questa situazione se, come facilmente prevedibile, dovesse cessare di funzionare anche quest’ultimo ascensore, per evitare qualunque mia responsabilità, ritengo inevitabile dover disporre la sospensione dell’attività e dei servizi del Tribunale penale”. Sono queste le parole di Giardino, all’indomani dell’ultimo episodio, quello che ha visto un magistrato in tirocinio e una cancelliera bloccate per quasi mezz’ora nel seminterrato, fino all’arrivo dei vigili del fuoco.
Giardino passa in rassegna le criticità: dei quattro ascensori presenti in quell’ala del Palazzo di giustizia, due sono fermi da oltre 15 anni. Dei restanti, “fino a qualche giorno fa uno funzionava quasi regolarmente, mentre l’altro era oggetto di manutenzione a giorni alterni, tutto inutile visto che tornava a bloccarsi dopo poche ore. Purtroppo anche quell’ascensore è fuori uso – probabilmente si è bruciato il motore – e l’ultimo continua a creare i soliti problemi”.
Un disagio fisico, ma anche psicologico, secondo il presidente, visto che “molte persone, consapevoli del rischio altissimo di malfunzionamento, preferiscono salire e scendere a piedi”, ciò che non è possibile per i disabili e per chi comunque deve movimentare fascicoli.
“Si aggiunga – ed è qui il cuore della lettera – che ogni tentativo di rimediare alla gravissima situazione si infrange contro il muro insuperabile delle competenze , della mancanza di fondi e di altri ostacoli, forse veri, ma che lasciano intatta la gravità del problema”.
Ecco perché, “se la situazione dovesse precipitare”, per Giardino l’esito è “inevitabile”.A fare da eco al presidente è la Segreteria Generale della Confsal-Unsa, che preannuncia il rinnovo di forti iniziative di mobilitazione.
