MELFI (di M.Cassone) – Ottava giornata del girone C del campionato di Lega Pro, Melfi-Lecce è un incrocio di obiettivi differenti; la squadra di casa non vuole perdere l’imbattibilità interna, gli ospiti invece vogliono dare continuità ai risultati dopo la vittoria contro l’Ischia. Prima dell’incontro entrambe le squadre perdono un protagonista: Carrozza da forfait per il Lecce e Masini per il Melfi.
Palumbo non rinuncia al suo 4-3-3 e manda in campo così i suoi ragazzi: Santurro; Annoni, Cason, Di Nunzio, Amelio; Maimone, Giacomarro, Herrera; Lescano, Longo, Tortolano.
Braglia disegna il Lecce col 3-4-3: Perucchini; Freddi, Cosenza, Gigli; Lepore, Papini, De Feudis, Legittimo; Vècsei, Curiale, Doumbia.
Le due compagini danno vita ad una gara noiosa; nel primo tempo c’è da segnalare soltanto una limpida azione da gol costruita dal Melfi al 6° con Maimone che di testa, da posizione favorevole, manda la palla ad accarezzare il cielo. Nel secondo tempo il Lecce passa in vantaggio con un gran gol di Lepore servito con maestria da Doumbia; seppur non bellissima, la squadra di Braglia non concede nulla all’avversario, potrebbe raddoppiare con Curiale che divora un gol “quasi” fatto, e porta a casa tre punti d’oro.
PRIMO TEMPO – I padroni di casa partono meglio e dopo appena 6 minuti vanno vicini al gol: Tortolano si muove bene tra le linee e con una sciabolata morbida mette la palla sulla testa dell’accorrente Maimone che indovina l’inserimento ma non l’impatto di testa: la sfera termina alta. Il gioco è lento, il Lecce non riesce a rendersi pericoloso e al 20° è ancora la squadra di casa a cercare il gol: l’ex Herrera si destreggia bene, passa la sfera a Tortolano che vede Giacomarro arrivare dalle retrovie e lo serve, dai venti metri prova la staffilata ma Perucchini para in due tempi senza grosse difficoltà.
La squadra di Braglia cresce col passare dei minuti ma punge poco; al 27° Papini ruba palla sulla trequarti dai piedi di Giacomarro, serve Doumbia che entra in area ma non riesce a concludere. La partita non è bella, anzi a tratti è noiosa e bisogna aspettare 13 minuti altri per vedere un tentativo offensivo: al 40° Vècsei “sporca” una sfera per Curiale che prova la girata ma il numero uno gialloverde para senza problemi.
La prima frazione di gara termina dopo due minuti di recupero a reti inviolate.
SECONDO TEMPO – Inizia male la ripresa per i gialloverdi che perdono subito Tortolano per un risentimento muscolare, al suo posto entra Canotto. La gara ripercorre le stesse linee della noia patite nel primo tempo. Al 52° Vècsei trova un buon corridoio per Curiale ma si allunga la sfera e ricorda a tutti che la sua condizione fisica non è al massimo, a volte, l’ex Trapani, sembra un pesce fuor d’acqua.
La gara è brutta, il gioco è frammentato e lento, le squadre sbagliano entrambe tanto ma al 64° il Lecce passa in vantaggio: bella azione di Doumbia che serve l’accorrente Lepore che dall’esterno destro castiga Santurro e festeggia abbracciato dai propri compagni.
La reazione dei padroni è blanda; al 71° Maimone crossa in area e Cason ci prova di testa ma Perucchini blocca tranquillamente.
I giallorossi potrebbero raddoppiare prima al 72° ma Curiale fallisce una facile occasione a tu per tu con Santurro che para, e poi al 77°: Vècsei gioca la sfera la passa a Doumbia che sbaglia la conclusione in porta. La squadra di Braglia controlla bene, e seppur non stilisticamente perfetta è solida e non rischia nulla. Nel finale per sicurezza il mister toscano manda in campo Salvi al posto di Lepore, Lo Bue al posto di Doumbia e Diop per Vècsei. Barricate giallorosse e per le linee gialloverdi non c’è nulla da fare, dopo 4 minuti di recupero i leccesi espugnano il “Valerio”.
I tre punti, quindi, vanno ai salentini che possono continuare a lavorare in modo silente per recuperare quello che non hanno saputo conquistare nelle prime giornate.
TABELLINO
MELFI – LECCE 0-1
MELFI (4-3-3): Santurro; Annoni, Cason (75°De Montis), Di Nunzio, Amelio; Maimone, Giacomarro, Herrera; Lescano, Longo, Tortolano (50°Canotto). A disp.: Gagliardini, Finazzi, Scognamiglio, Prezioso, Veratti, Masini, Madia, Masia, Zanotti, Innocenti. Allenatore: Palumbo
LECCE (3-4-3): Perucchini; Freddi, Cosenza, Gigli; Lepore (84° Lo Bue), Papini, De Feudis, Legittimo; Vècsei (89° Diop), Curiale, Doumbia (87° Salvi). A disp.: Bleve, Liviero, Pessina, Cicerello, Abruzzese, Camisa, Suciu, Beduschi. Allenatore: Braglia
ARBITRO: sig. Giovanni Luciano di Lamezia Terme
ASSISTENTI: sig. Salvatore Sangiorgio di Catania e sig. Pancaldo Trifirò di Barcellona P.G.
AMMONITI: 18° Lepore (L), 34° Gigli (L), 39° Annoni (M), 45° +1 Papini (L), 54° Di Nunzio (M), 57° Giacomarro (M), 73° Vècsei (L)
MARCATORI: 64° Lepore (L)