MARTIGNANO (di C. Tommasi) – Guardarsi con intensità dritto negli occhi, reagire, dimostrare di essere il Lecce e di essere degli uomini veri, senza tentennare o avere paura. Questo lo schietto messaggio di Piero Braglia alla vigilia del match casalingo contro l’Ischia Isolaverde, prima gara con l’ex Catanzaro e Juve Stabia sulla panchina giallorossa: “Dopo aver conosciuto in questi giorni la squadra, penso e spero che riusciranno ad avere una giusta reazione -spiega l’allenatore dei salentini, 60 anni-, perché domani voglio gente inca..ata al punto giusto. Cosa dirò alla squadra prima di entrare in campo? Di cose ne ho già dette tante (sorride, ndr), ma sicuramente vorrei che i miei ragazzi si togliessero la paura e di giocare come sanno fare. Noi siamo il Lecce”.
VERSO LA PRIMA – Contro gli uomini di mister Leonardo Bitetto, capitan Romeo Papini e soci saranno guidati in panchina per la prima volta dal tecnico di Grosseto: “Com’è giusto che sia, ogni allenatore cerca di fare del suo meglio. In questo caso, dobbiamo dare fiducia a questi ragazzi e sto cercando di farlo. Nella mia carriera questa è la mia prima volta da allenatore subentrante, fino a questo momento avevo sempre iniziato la stagione in panchina sin dal ritiro. La mia impronta alla squadra? Io sono per le cose semplici. Il 3-4-3 o il 3-5-2 più avanti potrebbe anche farsi, perché l’organico lo permette, ma per adesso non cambierò quasi nulla. Se sbagliano domani, poi si vedrà…”.
GRADINO ISCHIA – Massimo rispetto per il prossimo avversario, con ben dieci punti in classifica, ma bisogna ricordarsi di essere il Lecce: “Più che guardare al nostro prossimo avversario preferisco guardare in casa nostra, se siamo stati costruiti per vincere lo dobbiamo dimostrare in campo, rispettando, comunque, tutti gli avversari. Oltre allo schieramento in campo alla base ci deve essere l’orgoglio. Io voglio vedere tutto questo”.
MASSIMA UNIONE – L’accoglienza verso l’allenatore toscano ed il suo vice, Mauro Isetto, è stata delle migliori: “Non ho visto nessun muso lungo, sono stato accolto molto bene e con entusiasmo. Ho visto solo gente disponibile e volenterosa a lavorare. L’ambiente qui è caldo e dobbiamo trarre solo il meglio da tutto ciò che ci circonda. Bisogna essere uniti, serve unità d’intenti tra l’ambiente, intendo anche la stampa, e la squadra perché solo così si vince. In passato sono stato chiamato a rincorrere in classifica per raggiungere i play-off o la promozione diretta, con le mie squadre ci sono riuscito. Abruzzese tra i convocati? Gli ho chiesto la disponibilità e lui ha dimostrato tutta la sua maturità. Domani sarà con noi, ma andrà in tribuna. Se siamo il Lecce dobbiamo cercare di vincere su tutti i campi. Se Moscardelli dovesse giocare, lo farà dall’inizio. Surraco? Gioca e lo farà a destra, poi magari si alternerà con Doumbia. Comunque giocheranno entrambi dal primo minuto”.
I CONVOCATI – Sono 24 i calciatori convocati dal mister giallorosso per il match di domani, questa la lista completa: Benassi, Bleve, Perucchini (portieri), Beduschi, Abruzzese, Camisa, Cosenza, Gigli, Legittimo, Lo Bue, Liviero (difensori), Carrozza, De Feudis, Lepore, Papini, Pessina, Suciu, Vecsei (centrocampisti), Cicerello, Curiale, Diop, Doumbia, Moscardelli e Surraco (attaccanti). Fa parte del gruppo anche il bomber di Mons, 35 anni, Davide Moscardelli (l’ex Bologna ha recuperato dall’infortunio al polpaccio sinistro), mentre non ci saranno il difensore centrale Gianluca Freddi (fermato per una giornata dal giudice sportivo) e il mediano Stefano Salvi (non ancora del tutto guarito dal problema fisico). Torna nel gruppo dei convocati Giuseppe Abruzzese (che, però, andrà in tribuna). Fischio d’inizio ore 15:00, gara valida per la settima giornata di campionato del girone C, arbitra Giousè Mauro D’Apice di Arezzo.