BRINDISI- Ci sono i nomi di anche due leccesi tra i cinque imputati, sui 51 totali, che hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta per i presunti appalti truccati nella Asl di Brindisi. L’udienza preliminare si è celebrata in mattinata dinanzi al gup Stefania De Angelis.
Si tratta dell’ex direttore generale dell’Asl brindisina, Rodolfo Rollo, e dell’ex direttore amministrativo Alfredo Rampino. Per tutti gli altri 46 imputati, il pm Giuseppe De Nozza ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio e il giudice si esprimerà il 17 settembre. Sono state ammesse come parti civili la Asl di Brindisi e la Regione Puglia.
Il 12 novembre 2013, nell’ambito dell’operazione denominata Virus – Mercadet, condotta dai carabinieri del Nas di Taranto e della guardia di finanza di Brindisi, furono eseguiti 22 arresti. I reati a vario titolo contestati sono associazione per delinquere, turbativa d’asta, utilizzazione di segreti d’ufficio, falso e peculato.