LECCE- Tornano le proteste dei residenti nelle cosiddette “vie del sesso” a Lecce. Se prima quella più interessata era la zona della stazione ferroviaria, ora la zona calda è quella di piazzale Rudiae. “NON Ce LA FACCIAMO PIU'”,”QUI NESSUNO SI DECIDE DI INTERVENIRE” sono alcuni dei commenti di abitanti nel quartiere, che hanno girato dei video amatoriali con gli smartphone. “Ogni sera dopo le 21 -dicono- decine di prostitute, con i loro clienti, minano la sicurezza e la serenità di tante famiglie”. Schiamazzi e non solo disturberebbero il sonno di chi abita in Piazzale Rudiae, via Ducas, via De Jacobis e strade limitrofe.
Interviene anche Antonio Rotundo, consigliere comunale di opposizione: “Credo che sia doveroso da parte del Comune farsi carico della condizione di preoccupazione e di esasperazione crescente davanti al dilagare del fenomeno, non lasciarli soli, predisporre misure per salvaguardare l’area da processi degradanti ed intanto assicurare una presenza ed un intervento non episodico della polizia municipale che allontani quelle presenze non gradite. In questo senso il Comandante Zacheo mi ha assicurato una pronta iniziativa“.
