SAN CATALDO- Si aggirava tra gli ombrelloni sulla spiaggia di San Cataldo, dove si trovava insieme alla propria famiglia, per rubare portafogli e borse dei bagnanti. A notarlo, nella tarda mattinata di ieri, è stato un agente della Polizia di Stato della Questura di Lecce, libero dal servizio. Nei guai F.A., 28enne leccese residente a Cavallino.
Il giovane, certamente per non destare sospetti, fingeva di salutare a caso qualcuno e di parlare al telefono, così confondendosi con altri bagnanti, essendo tra l’altro a torso nudo.
Poi, dopo aver rovistato presso altri ombrelloni, si è appropriato di uno zaino e con passo svelto ha lasciato la spiaggia dirigendosi verso la strada. Solo il caso ha voluto che il bottino fosse esiguo, solo 10 euro, banconota poi riconsegnata al proprietario.