TORREPADULI- Negli occhi ci sono ancora le ronde di sempre, le spade che danzano come rito che da secoli si ripete, ai piedi del santuario illuminato a festa. E l’incedere di quella statua del santo pellegrino che veniva da Montpellier a liberare dalla peste e si è fatto largo tra la folla. Torrepaduli ha appena vissuto la tradizione e ora è già pronta a vivere anche l’innovazione, il Concertone della Notte di San Rocco, martedì 18 agosto.
Scavalcando l’onda del solo marketing musicale, si andrà alle origini della cultura popolare per dare narrativa all’evento. Si guarderà a loro, agli eternamente nati, ai morti che ci fanno rivivere. Ecco perché il concerto inizierà con una memoria di Carmelo Bene e sul palco, tra gli altri ospiti, ci saranno i musicisti del Canzoniere Grecanico che festeggeranno i loro 40 anni di attività per ricordare Rina Durante. E poi ci sarà Rocco De Santis in memoria di uno dei poeti più intensi e controversi del Salento, Antonio Verri. E poi ci sarà Ruggero Inchingolo per ricordare Luigi Stifani.
Un preludio a quello che verrà dopo, durante l’intera notte organizzata dall’omonima fondazione e presentata dall’attrice Rosaria Ricchiuto, direttrice artistica dell’evento per il terzo anno consecutivo.
Ci saranno i volti noti del mondo dello spettacolo, tra cui Michele Placido, Eugenio Bennato e Beppe Fiorello chiamato a porgere il suo tributo artistico al grande Domenico Modugno. Ed ancora Edoardo Winsperare, Valerio Merola e Attilio Romita.
Oltre ai gruppi locali di Torrepaduli, i giovani Mariglia, gli “anziani” Tamburellisti di Torrepaduli, e i giovanissimi Malia, la ballerina del Cilento Gessica Alfieri, Compagnia di Scherma Salentina guidata da Davide Monaco e la Compagnia di Scherma dei Fratelli Rinaldi accompagnate dal Tamburello di Francesco “Kimbo” De Donatis, che eseguiranno più volte l’attesa Danza dei Coltelli.
L’evento sarà diffuso in diretta su Telerama Canale 12 e Telesalento Canale 73 ed in streaming su www.trnews.it
