Cronaca

Alcol e giovanissimi, il sociologo: “Si tenta di riempire un vuoto riempiendo il bicchiere”

LECCE- Alcol a gogò e sballo a tutti i costi? Dopo gli 8 giovanissimi arrivati in coma etilico negli ospedali di Brindisi e Lecce in questi giorni, dopo il post del direttore della Asl leccese Gorgoni, che ha definito “bimbiminkia” coloro che hanno distratto ambulanze e sanitari da malati cronici che non se la sono andata a cercare, da uno studio del Consiglio Nazionale della Ricerca, emerge un dato: negli ultimi 15 anni, in  Italia, il consumo di alcol tra i giovani tra e 15 e i 24 anni, è sceso. Ma in realtà è il dato che fa riferimento all’area del consumo corrente, quello abituale. Sale invece l’area degli eccessi. Lo spiega il sociologo Luigi Spedicato, il quale sottolinea come spesso si tenti di riempire un vuoto interiore rabboccando il bicchiere.

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