LECCE- Con 250mila presenze previste per i giorni caldi di Ferragosto, con le 180 già censite di questi giorni, un picco che di anno in anno continua a crescere, Gallipoli si conferma come una delle città più amate dai turisti.
Un risultato che se da una parte fa gongolare, dall’altro si porta dietro i problemi di sempre e un’illegalità diffusa che passa dall’abuso di alcolici, soprattutto tra i giovani all’abusivismo commerciale, sino ad arrivare al dato più eclatante: i posti letto censiti sono 10 mila, le seconde case 5mila, ma allora, l’ondata di turisti, dove alloggia?
Ci sarà la stretta dice il prefetto Claudio Palomba, che ha convocato un vertice per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio per affrontare quella che ogni anno si ripresenta come un’emergenza con le cronache che quotidianamente registrano episodi di violenza e una presenza di forze dell’ordine del tutto insufficiente. Il prefetto ha sollecitato ancora una volta il Viminale per l’invio di nuove unità tra agenti, carabinieri e polizia municipale.
Attorno al tavolo i vertici delle forze dell’ordine salentine e il sindaco di Gallipoli Francesco Errico. Saranno tutti in campo anche contro per contrastare la vendita non autorizzata di alcol e droga e il commercio abusivo di merce contraffatta. Gallipoli non è Rimini, tiene a sottolineare il prefetto che proprio da lì arriva e che quella realtà la conosce bene. “Di casi come il Cocoricò qui non ce ne sono, dice. La discoteca è stata chiusa perché aveva dei precedenti. Ciò non toglie che se anche qui dovesse verificarsi un fatto grave come la morte di un ragazzo interverremo subito”.
Le serate nei lidi autorizzate si contano sulle dita di una mano. “Al momento la situazione è sotto controllo, dice Palomba, e vogliamo che continui ad esserlo”.
