CronacaEconomia

Il Tutor? Agevolato se hai fatto sindacato studentesco. L’ira della Cgil: “Venduti”

LECCE- Diventano fonte di forte polemica da parte dei sindacati gli assegni destinati agli studenti dell’Università del Salento per l’incentivazione delle attività di tutorato. L’attribuzione di 48 assegni semestrali, che per i sindacati “configura perfettamente l’involuzione ideologica e le cattive prassi che ormai da anni” accompagnano le rappresentanze degli studenti negli Organi accademici dell’Ateneo salentino e caratterizzano i loro rapporti con il potere costituito. Abbandonata la carica idealistica, – scrive la Cgil in un comunicato – che faceva dei rappresentanti studenteschi i paladini dei diritti degli studenti, questi hanno subìto una vera e propria degenerazione che li ha fatti ripiegare sul versante degli interessi costringendoli anche a diventare triste stampella dei poteri organizzati.
Nonostante le rimostranze e poi le indicazioni fornite dal Senato Accademico, il Bando in questione ha previsto che uno dei titoli valutabili per la selezione degli studenti cui affidare attività di tutorato fosse quello dell’esperienza di rappresentanza studentesca nel Senato Accademico, nel Consiglio di amministrazione ed in altri Organi Accademici. Come dire che chi governa premia se stesso a dispetto della normativa di riferimento che viceversa prevede l’assegnazione di questi assegni a studenti capaci e meritevoli.

Non contenti di questo assurdo privilegio, – proseguono i sindacati – che discrimina tutti gli altri studenti che, comunque, seguono con profitto la loro carriera universitaria, il bando prevede anche che a parità di merito lo stesso titolo sia motivo di preferenza. Ulteriore, illegittimo, privilegio.

Intanto, nelle scorse ore si è riunito il consiglio di amministrazione dell’Università del Salento, tra le decisioni adottate, Emanuele Fidora, Direttore Generale dell’Università del Salento, è stato nominato “Responsabile della prevenzione della corruzione” “Responsabile della trasparenza” e “Responsabile unico per la legalità” .

Sono stati ripartiti tra i Dipartimenti i fondi, derivanti dai contributi degli studenti, destinati alla copertura delle spese connesse alle attività di supporto alla didattica nonché al miglioramento dei servizi. Impegnata la somma di 10mila euro per assicurare un alloggio di prima accoglienza agli studenti stranieri del progetto Erasmus

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