SERRANO- Il popolo della poesia si è ritrovato ancora, come ogni anno, da quando questa storia ha avuto inizio, nel 1996. Sempre lì, in piazza Lubelli, in una Serrano che ha reso verso e scrittura il frutto della terra: da vent’anni è “L’Olio della Poesia”.
Anche nella serata di martedì, il premio è tornato, consegnato quest’anno a Biancamaria Frabotta, presentata da Stefano Verdino, docente dell’Università di Genova.
Per omaggiarla, il quaderno dei suoi testi, pubblicato da Manni editore: 999 copie numerate e fuori commercio della raccolta “Per il giusto verso”, curata da Massimo Melillo e Antonio Errico.Si guarda intorno Serrano. Per questo l’evento, organizzato dal Comune di Carpignano Salentino e coordinato da Peppino Conte, ha scelto l’attrice e artista Paola Pitagora per il premio Salento D’amare, lei che da anni ha scelto la vita della quiete, in un piccolo borgo del Capo di Leuca, Castiglione d’Otranto.
Per loro, i premi che sono oro colato: l’Olio extravergine di olive prodotto dalle locali aziende agricole e offerto dall’Oleificio cooperativo San Giorgio di Carpignano. Poi il riconoscimento all’impegno dei salentini che promuovono poesia: il “Millennium”, un gioiello di pietra leccese donato dal Comune di Cursi, al Raggio Verde srl di Lecce, le cui edizioni hanno da sempre promosso le giovani generazioni di poeti, incoraggiato i loro versi, aiutato a credere ancora nella lirica delle parole.