LECCE-Il Lecce di Antonino Asta approda a Castel Di Sangro per il ritiro precampionato con una prima, importante, certezza in mezzo al campo: il neo acquisto Giuseppe De Feudis, è infatti uomo di categoria superiore che non mancherà di far valere la sua esperienza di centrocampista che ha navigato, reduce dall’ultima stagione a Cesena, fra massima serie e campionato cadetto.
Dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili dell’Inter, originario della provincia di Milano, 32 anni, ha giocato – tra le altre formazioni – con Lucchese, Torino e Padova. L’interessamento del Lecce per De Feudis non è nuovo ma il passaggio in maglia giallorossa non si concretizzò qualche anno fa perché il Torino soffiò il centrocampista lombardo ai salentini.
De Feudis rientra nel profilo degli uomini che Antonino Asta intende avere a disposizione: calciatori carichi di motivazioni che considerino Lecce una meta sportiva di prim’ordine. Intanto il diesse giallorosso Stefano Trinchera continua a lavorare attivamente per costruire la rosa e dopo l’ufficializzazione del centrocampista ex cesena potrebbe arrivare la “fumata bianca” per il ritorno nel Salento di Raffaele Schiavi, ora legato al Catania.
Sul fronte del ritiro abruzzese, parla il simbolo della squadra giallorossa Davide Moscardelli che sottolinea con forza: “Non ho mai avuto dubbi sulla mia permanenza in giallorosso. Nell’ultimo giorno dei test al Via del Mare – continua – abbiamo conosciuto l’Avv. Sticchi ed il Dott. Liguori, ci hanno spronato a lavorare bene in questi giorni di preparazione e hanno insistito molto sul fatto di onorare questa maglia”. E traccia un rapido blancio degliu errori commessi nella scorsa stagione e lancia un messaggio ai tifosi:
“Se ripenso allo scorso campionato e a quello che abbiamo sbagliato, mi viene in mente il trend avuto nelle gare giocate in trasferta. In casa, davanti ai nostri tifosi – prosegue Moscardelli – abbiamo tenuto un buon ritmo mentre quando siamo stati impegnati in trasferta abbiamo sofferto più del dovuto contro formazioni, che sulla carta ci erano inferiori. Ai nostri tifosi – conclude l’attaccante – dico solo di seguirci e sostenerci, sapendo che quello che ci aspetta è un cammino lungo e per noi loro possono essere fondamentali.”