LECCE- L’assalto alle spiagge restituisce una fotografia domenicale da incubo delle marine salentine: in tilt ovunque, tra traffico caos, mercati, auto nelle pinete. È la prova del nove della necessità impellente di assumere i vigili stagionali.
Si è in attesa dello sblocco, comunicato in una lettera inviata giovedì scorso dal ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, al presidente dell’Anci, Piero Fassina. C’è all’orizzonte un ritocco al decreto 78/2015 relativo agli enti locali, che nella sua pubblicazione, come in un giallo, ha visto comparire una clausola non riportata nella prima stesura, escludendo le assunzioni per “qualsivoglia tipologia contrattuale”, comprendendo, così, anche i rinforzi per la polizia locale programmati per l’estate. Bisognerà, però, fare in fretta.
Eccola la situazione a Torre San Giovanni, immortalata nelle foto del consigliere comunale Angelo Minnenna: lunghe code di auto, clacson impazziti, parcheggi chimera. Un solo vigile quello assegnato alla marina, e anche a giorni alterni. In mattinata è stato necessario spostarne qui un altro dal centro di Ugento, dove ne è rimasto uno solo. Senza le sei figure stagionali previste, continuano a restare scoperti Lido Marini e Torre Mozza.
Qualche chilometro più a nord, a Gallipoli, di vigili ne attendono 17, per dare man forte ai 18 stabili, sei dei quali, però, sono fissi in ufficio. “Fino alle 4 del mattino – dice il sindaco Francesco Errico – a dover prestare servizio sono stati due su tre ufficiali, che hanno effettuato i controlli anche sulle occupazioni di suolo pubblico”. Si fanno i salti mortali. di notte, è solo grazie alla presenza di carabinieri e polizia che si tiene la situazione sotto controllo. Di giorno, però, tornano i problemi: traffico e controllo dei mercatini di via Foggia e Rivabella.
Sull’Adriatico, a Otranto, resta scoperta Alimini. “Impossibile far rispettare le ordinanze di chiusura delle pinete – conferma il sindaco Luciano Cariddi – e resta sguarnito anche Badisco, oltre al centro. Sette vigili, d’altronde, devono coprire quattro turni dalle 7 alle 23. è un disastro”. Qui si aspettano altre otto unità, dopo le due assunte temporaneamente a maggio. Non va meglio a Melendugno, dove pure si attendono 8 agenti: “è emergenza, sia di mattina che di sera – dice il primo cittadino, Marco Potì-. Attualmente, ci sono 4 vigili per turno: uno a torre dell’orso, uno a san foca e una pattuglia a fare da spola su centro e borgagne. Ci aiuti il prefetto”.
A Lecce, invece, il problema è diverso e si porrà da agosto: a fine mese, infatti, il contratto per i 16 agenti assunti a ottobre scadrà e dovrà essere trasformato in tempo indeterminato. Nel frattempo, proseguono i controlli nella movida: multati due locali per occupazione abusiva di suolo pubblico e ritirata una patente dopo l’alcol test.