LEUCA- Hanno lanciato il May Day via radio, la loro imbarcazione, hanno detto, aveva una presunta avaria agli organi di propulsione e di manovra. A Leuca è stata un’alba di sbarchi: in 123 sono stati soccorsi, dopo che il loro allarme è stato raccolto telefonicamente dalla Stazione Radio Costiera di Crotone.
Due motovedette della Guardia Costiera sono partite, rispettivamente, da Gallipoli e da Santa Maria di Leuca. Lì, in mare aperto, al largo di Punta Ristola, è stata dirottata anche una nave mercantile in transito.
I migranti erano alla deriva, a circa venticinque miglia nautiche dalle coste salentine. I militari della Guardia Costiera hanno proceduto al trasbordo sulle motovedette del Corpo: molti i bambini e molte le donne, di cui una in stato interessante. Tutti, presumibilmente, di nazionalità siriana – afgana.
A rendere difficili le operazioni di soccorso le cattive condizioni del mare. Ad assistere i militari, anche un pattugliatore d’altura di nazionalità inglese dell’Agenzia Frontex dell’Unione Europea.
La squadra investigativa interforze è al lavoro per gli accertamenti di polizia giudiziaria dai quali si potranno ricostruire con maggiori dettagli le dinamiche del flusso migratorio.