CronacaEconomia

Consorzi di bonifica: Federconsumatori ravvisa profili di illegittimità negli avvisi

LECCE- Possibili istanze di annullamento da valutare caso per caso.Il presidente della Regione provveda a sospensione immediata per individuare soluzione condivisa. È quanto chiede Federconsumatori al presidente della Regione Puglia Michele emiliano in merito ai consorzi di bonifica e agli avvisi di pagamento recapitati ai proprietari.

Avvisi che presenterebbero, secondo la federazione, “profili di illegittimità”. “A distanza di oltre dieci anni dalla mobilitazione generale contro quelli che noi consideriamo inutili balzelli dei consorzi di bonifica, ritornano le imposizioni dei contributi a carico dei proprietari di beni immobili ricadenti nei comprensori di bonifica secondo non meglio precisati piani di classifica -scrivono- Federconsumatori si è schierata da tempo al fianco dei cittadini: già tra il 2002 e il 2004, infatti, abbiamo depositato centinaia di ricorsi presso le commissioni tributarie e messo in campo varie azioni di protesta che, all’epoca, hanno portato come risultato la sospensione dell’odioso balzello.

Oggi i Consorzi ritornano alla carica, forti di ulteriori provvedimenti regionali, che però non tengono conto che oramai la stessa esistenza dei consorzi di bonifica è praticamente anacronistica e inutile. Le stesse opere, ove esistenti, sono abbandonate a se stesse e inservibili. Ancora adesso si richiede il tributo a proprietari di fondi non serviti o beneficiati da opere di bonifica o di miglioramento di alcun genere da parte dei Consorzi di Bonifica Ugento Li Foggi e Arneo.

D’altro canto, si evidenzia che, negli avvisi che in questi giorni vengono recapitati, vi sono diversi profili di illegittimità che aprirebbero la strada, quanto meno, a istanze di annullamento in autotutela, da verificare caso per caso. Come spiega la Coordinatrice della Consulta Giuridica di Federconsumatori Lecce, avvocato Daniela Fracasso: “Non è contenuta, ad esempio, la precisa indicazione del miglioramento fondiario che il singolo bene trarrebbe dalle opere di bonifica”.

I presidenti di Federconsumatori delle province di Lecce e Brindisi, rispettivamente Antonio Moscaggiuri e Concetta Somma, hanno già dato mandato ai legali dell’Associazione per individuare ogni utile azione per contrastare tutte le richieste dei Consorzi che dovessero rivelarsi infondate e illegittime. Federconsumatori di Lecce e Brindisi chiedono, inoltre, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano un provvedimento di sospensione immediata degli avvisi e la costituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione anche delle parti sociali che definisca una volta per tutte la questione.

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