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Taranto Calcio, serie D o Lega Pro? Il dubbio dopo la rabbia di Campitiello

TARANTO- Una lunga lettera, quella del Presidente Campitiello, per un addio maturato dopo un anno di ansie e delusioni scaturite da chi avrebbe amato, nel corso del Campionato, denigrarlo ed offenderlo invece che sostenerlo. Il numero uno degli ionici non ci sta e getta, almeno per ora, la spugna pur garantendo l’iscrizione al Campionato di serie D. Ma questa non è una buona notizia per i tifosi in quanto, mai come questo anno, ci sarebbe stata la possibilità da parte del Taranto calcio di approdare dal massimo livello dilettantistico, la serie D, a quello professionale della Lega Pro.

L’uscita di scena, ormai probabile visto la lunga lettera di Campitiello , mina la strada a questa ipotesi. Difatti, se il Presidente ionico non avesse annunciato il suo disimpegno, si sarebbe potuto sperare in un domanda di ripescaggio del Club per il campionato di Lega Pro nella stagione 2015/2016 per il sol fatto che , due delle tre squadre finaliste, oltre il Taranto, dei play off , non penserebbero di fare domanda di ripescaggio non avendo le condizioni per partecipare al campionato professionistico ma la loro partecipazione agli scontri per la promozione, forse solo per appropriarsi del premio di 30mila euro.

In questo contesto, se là situazione societaria fosse stata serena, il Taranto poteva esser secondo o massimo terzo ed ambire al passaggio in Lega Pro avendo anche i requisiti per concorrere realmente alla categoria superiore. Resta attendere se Campitiello faccia sul serio o ci ripenserà ed invece di iscrivere il Taranto alla serie D, puntare alla sua permanenza, ed al ripescaggio degli ionici.

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