BARI- 7 candidati governatore, 19 liste a loro sostegno per 950 aspiranti consiglieri regionali. Questi i numeri ormai ufficiali delle elezioni regionali del prossimo 31 maggio.
A mezzogiorno in punto è scaduto il termine per la presentazione delle liste: il primo a presentarle il primo maggio è stato Michele Emiliano, gli ultimi quasi allo scadere del tempo del giorno dopo Francesco Schittulli e Adriana Poli Bortone. Quest’ultima ha provveduto personalmente al disbrigo delle formalità.
Dunque l’esercito dei candidati è così schierato:
-8 liste supportano la candidatura di Michele Emiliano: Pd, La Puglia con Emiliano, Emiliano sindaco di Puglia, Noi a sinistra, Partito comunista d’Italia, Popolari, Popolari per l’Italia, “Pensionati, invalidi e giovani insieme”
-4 liste sono quelle a sostegno di Adriana Poli Bortone: Puglia Nazionale, Forza Italia, Noi con Salvini e Partito liberale italiano.
-Francesco Schittulli ne consegna 4: Movimento Schittulli – Area popolare, Fratelli d’Italia e Oltre con Fitto.
Una sola lista a sostegno per gli altri quattro candidati:
-Antonella Laricchia – Movimento5stelle
-Riccardo Rossi (L’altra Puglia),
-Gregorio Mariggiò (Verdi)
-Michele Rizzi (Alternativa comunista).
I partiti in coalizione dovranno superare la soglia del 4%, quelli non coalizzati l’8%. Una sfida difficile considerato che, questa legislatura, metterà a disposizione non più 70 ma 50 seggi per i quali la corsa parte oggi.
A poche ore dalla presentazione delle liste per le elezioni regionali, che vede il centrodestra in Puglia spaccato su due candidati, Francesco Schittulli e Adriana Poli Bortone, Fitto dichiara: “Berlusconi ha scelto la rottura sulla pelle della Puglia dicendo ancora una volta no” ad un candidato presidente unico del centrodestra alle Regionali in Puglia.