ROMA -Via libera al gasdotto Tap. “Il governo ha approvato il progetto che prevede l’ approdo a San Foca, nella marina di Melendugno, nonostante il diniego della Regione Puglia”. Lo ha detto il governatore pugliese Nichi Vendola al termine dell’incontro a Palazzo Chigi. Il parere della Regione era obbligatorio, ma non vincolante.
Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha sottolineato come tale decisione sia giunta “al termine di una procedura lunga e complessa. Il metanodotto – ha aggiunto – riveste importanza strategica per il nostro Paese, anche per l’attuazione di un accordo internazionale Grecia-Italia-Albania”. Si tratta, ha detto ancora l’esponente del Governo Renzi, di un’opera “strategica per la politica di sicurezza energetica nazionale, e per la diversificazione delle fonti”.
A questo punto il ministero dello Sviluppo economico potrà procedere con l’iter del progetto.Il progetto Tap prevede la costruzione di un nuovo gasdotto che dalla frontiera greco-turca attraverserà Grecia e Albania per approdare in Italia,nella provincia di Lecce permettendo l’afflusso di gas naturale proveniente dall’Azerbaigian in Italia e in Europa. Al consorzio Tap partecipano Bp (20%), Socar (20%), Statoil (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%), e Axpo (5%).
