BARI-Varie le letture date sull’improvvisa apertura di Fitto e sulla richiesta dell’ex Ministro di trovare necessariamente un’intesa per le elezioni regionali in Puglia. Da una parte gli scontenti della base e gli stessi militanti per una battaglia persa in partenza se non uniti e, dall’altra, i sondaggi che sembrerebbero non premiare l’opera dei ricostruttori per cui si sarebbe resa necessaria un’inversione di rotta nel muro contro muro.
La giornata per il coordinatore Vitali e Adriana Poli Bortone si è aperta ad Arcore in casa Berlusconi ed in serata, di ritorno dalla Lombardia, il numero uno della Puglia berlusconiana incontra, nel suo quartiere generale di Bari, il leader dei ricostruttori. Da questo la richiesta di reciproche rinunce per giungere all’accordo, come dire Schittulli potrebbe non essere in pole position e magari ricevere future compensazioni così come lo stesso Vitali proponeva giorni fa, ma per il coordinatore azzurro ogni ragionamento non può che partire da Adriana Poli candidata Presidente.
Cosa succederà nella serata sarà anche il frutto del dialogo di quasi mezza giornata tra l’uomo di Arcore in Puglia e lo stesso ex cavaliere. In molti pensano che alla fine potrebbe spuntare una terza candidatura di pacificazione che appaghi le reciproche contrarietà nella discussione. Nella nuova volontà di confronto voluta da Fitto pesa anche, forse, il giudizio del Tribunale di Roma che ha stabilito la regolarità della nomina della senatrice Rossi e la sua titolarità alla gestione del simbolo quindi, come dire, il partito è di Berlusconi. Ad ore il verdetto politico definitivo tra Poli, Schittulli, un terzo nome o tutto come prima cioè divisi, in famiglia o ex tale…
