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“Counseling e psicoterapia con arabi e musulmani”, il giusto “approccio” spiegato in un libro

LECCE- Un libro che fornisce un valido aiuto a chi opera a diverso titolo a contatto con persone appartenenti a culture e religioni differenti, ma che finisce con il rivelarsi utile a tutti nelle interrelazioni quotidiane, è il testo dello psicoterapeuta Marwan Dwairy “Counseling e psicoterapia con arabi e musulmani. Un approccio culturalmente sensibile”, presentato nei giorni scorsi anche a Lecce.

Interessanti spunti al dibattito sono stati offerti dai relatori: il professor Giovanni Invitto dell’università del Salento e il prof. Alfredo Ancora dell’Università di Roma, curatore dell’edizione italiana del libro. Il testo insegna a rapportarsi con le varie culture, di grande attualità in un mondo sempre più multiculturale.

Partendo dalle difficoltà incontrate nel suo lavoro psicoterapeutico, svolto a Nazareth con pazienti ebrei, arabo-musulmani, cristiani e drusi e riconducibili a barriere culturali e religiose, lo psicoterapeuta Marwan Dwairy indaga la complessità della relazione interpersonale e le variabili che intervengono, per ripensare le proprie certezze e il proprio habitus relazionale per orientarlo verso una relazione di dialogo e arricchimento reciproco.

Attingendo ai suoi 25 anni di esperienza clinica l’autore propone questo originale volume che aiuterà counselor, terapeuti, assistenti sociali e gli altri professionisti della salute mentale ad approfondire le conoscenze relative al mondo arabo e a evitare in questo modo di incorrere facilmente in stereotipi e preconcetti.

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