PALAGIANO- 29 arresti per droga, un blitz tra Palagiano ed altri comuni del tarantino. L’indagine, coordinata dalla Dda di Lecce ha scoperchiato un’organizzazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Il gruppo criminale è quello dei “Putignano” di Palagiano, ricostituito sulle tracce dell’ omonima associazione mafiosa di cui avevano fatto parte sia la vittima che il presunto mandante, Nino Di Napoli, attualmente in carcere, del triplice omicidio avvenuto il 17 marzo 2014: il sanguinoso agguato nel quale perse la vita il piccolo Domenico Petruzzelli, di due anni e mezzo, Maria Fornari e il compagno Mimmo Orlando. E il presunto mandante (Nino Di Napoli), sottoposto a custodia cautelare in carcere, del triplice omicidio compiuto a Palagiano il 17 marzo 2014, nel corso del quale persero la vita anche Maria Fornari (compagna di Orlando) e il figlio Domenico Petruzzelli, di soli due anni e mezzo. L’operazione di oggi, chiamata Kinnamos, conferma come l’omicidio maturò negli ambienti mafiosi, una vendetta sanguinosa dove morirono due innocenti.
Le indagini sono state condotte dal Procuratore distrettuale antimafia di Lecce, Cataldo Mottae da quello di Taranto Franco Sebastio insieme al locale comando dei carabinieri.
L’ organizzazione è tornata ad imporsi dopo alcuni anni.
