OTRANTO- C’è chi prova a vendere iPhone 5s inesistenti e chi si fa 190 in cambio di una tv mai giunta a destinazione: in tutt’e due i casi i finti venditori sono finiti nei guai. Lo scorso mese di gennaio una signora di Maglie ha chiesto aiuto al commissariato di Otranto: era stata attirata nei giorni precedenti da un annuncio pubblicato su un sito internet, che pubblicizzava la vendita di “IPHONE 5S” al costo di 260 euro, ma dopo aver versato i soldi si è dovuta accontentare silo della foto. Le indagini hanno consentito di stabilire che il truffatore, di 24 anni, originario di Pescara, nel giro di poco tempo si era dotato di tre diversi documenti di identità per poter portare a compimento il piano criminale sia in danno della signora di Maglie, ma anche di altri acquirenti.
Un analogo episodio si è verificato per la vendita online di una tv di 32 pollici: l’autore della truffa di 30 anni, originario di San Giovanni Rotondo è stato rintracciato, si tratta di un personaggio che già nel recente passato era stato denunciato per gli stessi reati.