ROMA- Non è solo Matera a fare festa, incoronata Capitale europea della Cultura 2019, possono festeggiare anche le altre cinque sconfitte: Lecce, Ravenna, Perugia, Cagliari e Siena. A Roma il “battesimo” per le Capitali della Cultura Italiana. L’iniziativa nasce con sostegno forte del Mibact, che quest’anno, in via straordinaria, garantisce a ogni singola “capitale” un contributo di 1 milione di euro, per attività, restauri, eventi, promozione. Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, ha chiarito di aver voluto fare un gesto concreto per impedire la dispersione di un patrimonio di contatti e potenzialità create per investire nella competizione.
Così anche Lecce avrà il suo milione di euro per non disperdere il lavoro fatto. “Ho immaginato una programmazione complessiva delle attività a lungo termine – ha detto il ministro – Bisogna proseguire sulla scia di quello che si è fatto. L’Italia ha una forza e un patrimonio straordinari: siamo forti se lavoriamo di sistema. Anche il ministro della cultura francese ha dimostrato grande attenzione per il nostro programma museale”. I sindaci ringraziano: questa è una grande opportunità che giunge proprio a un mese da Expo a Milano, che permetterà di dare alle cinque città visibilità mondiale inaspettata.
“Abbiamo fatto delle tabelle che abbiamo inviato al ministero: sono previsti eventi, iniziative, forum, un mese dedicato alle arti creative, accesso libero e cultura fruibile anche alle persone svantaggiate – spiega l’assessore Coclite – puntiamo anche sulla riscoperta di alcuni luoghi che in passato non erano contenitori culturali. Riteniamo di continuare il progetto che abbiamo iniziato con la candidatura, puntando su accessibilità , potenziale umano e innovazione”.