BARI- “Ora basta, no ora basta lo dico io…” Con questa frase si potrebbe riassumere la nuova guerra scoppia nella coalizione opposta a quella di Emiliano ma se fino a ieri la disputa era tra i fittiani ed i berlusconiani da ieri sera si è aperto un nuovo fronte ma tra il coordinatore regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, ed il candidato Presidente, Francesco Schittulli. Il primo stufo del tentennare del secondo e questo infuriato delle frasi del primo e della minaccia: o ti decidi o cambiamo candidato.
Per Vitali, Schittulli deve dire una volta per sempre se vuole esser candidato a prescindere dalle scelte di Fitto che in caso, secondo il coordinatore berlusconiano,sarebbero unicamente un problema di Forza Italia ma Schittulli, inferocito per l’attività politica dell’ex sottosegretario alla giustizia,gli contesta che tenderebbe più ad escludere che ad includere , e questo è un passaggio chiaramente pro Fitto, con quotidiana litigiosità grazie ad una facinorosa gestione regionale del maggior partito della coalizione.
Lunedì nuova riunione dei consiglieri regionali fittiani ed, in quella sede, potrebbe esserci l’annuncio definitivo: Fitto candidato Presidente con l’ingresso del movimento di Schittulli, o questo, candidato Presidente al posto dell’euro deputato. Dal Nuovo CentroDestra, per Cassano, non ci sarebbero alternative rispetto all’alleanza con Forza Italia anche se non esclude la convocazione d’urgenza del coordinamento del partito ma si spinge nell’affermare che con Fitto non ci sono prospettive politiche se non quelle dei suoi personali interessi.
