LECCE- Lecce e Aversa Normanna in campo con lo stesso obiettivo , la vittoria. Il comune denominatore tra le due squadre si ferma qui. Giallorossi proiettati a riconquistare un posto nella griglia dei play offre, campani in cerca di un posto al sole in zona salvezza.
Bollini resta fedele al suo 4-3-3. Beduschi è titolare, si rivedono dal primo minuto anche Herrera e Lepore. Appena tre minuti di gioco e il Lecce si presenta a Lagomarsini dalla distanza. Poco dopo Lepore legge bene il lancio di Gustavo e scalda le mani del portiere dal limite. I ritmi sono blandi e l’Aversa cerca di approfittarne con Mosciaro. Il Lecce passa al 13esimo.
Premiata la caparbietà di Moscardelli che protegge la sfera con il corpo prima di scaricare il suo destro in fondo alla rete. Prova a reagire la formazione di mister Marra, la ripartenza è agevolata da un pasticcio dei centrali difensivi. La risposta dei giallorossi arriva con Herrera che bacia il montante con il suo piazzato al 19esimo. I pericoli maggiori il Lecce li crea dalla destra con Lepore particolarmente bravo a proporsi, il tocco sottoporta di Moscardelli viene sporcato.
La nuova fiammata arriva al 40esimo con Salvi che dalla distanza sfiora il palo alla sinistra di Lagomarsini. Ad un minuto dalla pausa il Lecce trova il raddoppio. Salvi spara Lagomarsini non trattiene e Moscardelli non tradisce il suo grande fiuto di attaccante di razza da pochi passi.
La ripresa si apre con un doppio cambio per l’Aversa che evidentemente vuole provare a raddrizzare il match. È però sempre il Lecce a cercare la porta avversaria, Moscardelli dai venti metri non inquadra i pali. 51esimo cerca gloria anche Di Chiara in una delle sue rare sortite in avanti. La reazione dei campani è nel tiro di Mangiacasale al 53esimo, Caglioni c’è. Dopo un momento di apparente sbandamento i giallorossi trovano il gol del 3-0. Salvi trova in varco giusto in area di rigore e Gustavo piazza il colpo vincente.
L’Aversa lascia praterie aperte e spesso i ragazzi di Bollini hanno l’opportunità di ripartire. 58esimo, Moscardelli ha la possibilità di portarsi a casa il pallone della gara ma il suo colpo di testa è centrale. Ci prova subito dopo su imbeccata di Lepore ma la mira non è precisa. Il duello tra il bomber e la porta avversaria continua al 78esimo, stavolta tra il numero nove e il gol c’è un palo di troppo. Nei minuti finali il bomber esce tra gli applausi del pubblico per dare spazio a Miccoli. Allo scadere i campani si fanno notare per un incrocio dei pali colpito da Giannusa da calcio piazzato.
La vittoria dei giallorossi riscatta le due battute di arresto consecutive e rilancia le ambizioni di centrare un posto utile in zona play offre. I tre gol rifilati all’Aversa fanno dimenticare inoltre la sterilità offensiva registrata negli ultimi quattro turni.
Mario Vecchio
