CAMPI SALENTINA- Mino Perrino e Francesco Cippone, 37 e 39 anni, di Campi Salentina sono stati condannati all’ergastolo. I due sono ritenuti responsabili del duplice omicidio di Campi Salentina, la brutale esecuzione di Luca Greco e Massimiliano Marino. La sentenza è giunta nel primo pomeriggio.
Ad invocare il massimo della pena,con l’accusa di omicidio volontario premeditato e aggravato dai futili motivi e occultamento di cadavere , era stato il pm Giuseppe Capoccia. Nell’udienza con rito abbreviato dello scorso dicembre, il pm ha ripercorso le fasi dell’efferato delitto avvenuto il 10 marzo 2013, quando i due amici di Campi e San Donaci furono attirati in una trappola nel giardino di una villa tra Campi e San Donaci, freddati a colpi di pistola e coltellate, poi buttati in un pozzo dove furono trovati due mesi dopo.
Perrino e Cippone sono stati ritenuti gli esecutori materiali. Secondo l’accusa, infatti, Perrino, reo confesso e grazie al quale è stato possibile ricostruire punto per punto tutte le fasi dell’omicidio, non avrebbe potuto uccidere da solo. Ancora fumoso il movente: quello dell’omicidio passionale ( la compagna di Perrino sarebbe stata l’oggetto delle avance da parte di Greco) non convince.