LECCE- Il Tar Puglia, presieduto da Antonio Cavallari, ha confermato la sospensione del trasferimento del mercato bisettimanale di Lecce da viale dello Stadio presso la nuova area di via Bari. Gli operatori del mercato, difesi dagli avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Sergio De Giorgi, hanno impugnato la delibera del Consiglio Comunale che prevedeva lo spostamento per il 2 febbraio. Nella stessa delibera si ammette che non c’è lo spazio per fare entrare alcuni camion nelle aree progettate, tanto da prevedere lo spostamento in strada. Dopo la sentenza del 21 giugno 2013, in cui il Tar riconosceva che l’area mercatale di via Bari era inidonea sotto il profilo igienico-sanitario, il Comune non è intervenuto per superare quelle carenze. Non sono stati superati nemmeno i problemi logistici, denunciati e accertati: alcuni degli stalli non sono utilizzabili.
Gli spazi, in altre parole, non sono sufficienti a fare entrare i mezzi di trasporto e le attrezzature varie: tutto questo è emerso in una simulazione operativa realizzata a marzo 2014. L’udienza per la discussione nel merito del ricorso è fissata per il 6 maggio del 2015, ma il Tar ha sottolineato nell’accogliere le ragioni degli operatori del mercato che “appaiono persistere le carenze igienico – sanitarie rilevate con la sentenza di questo tribunale che aveva accolto il ricorso per la dedotta assenza dei requisiti igienico sanitari dell’area mercatale”.
