CAMPI SALENTINA- Sono 31 le persone finite in manette nell’ambito dell’Operazione Babele. Tra gli arrestati anche un salentino. Si tratta di Emiliano Vergine, 39enne di Campi Salentina.
Il blitz è scattato all’alba di oggi ed è stato eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Foggia. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsioni e tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, rapina, ricettazione, danneggiamento e altro. In particolare 21 sono finiti in carcere, 5 ai domiciliari, 5 con obbligo di dimora e un cittadino marocchino è attualmente ricercato .
L’operazione costituisce l’esito di una complessa ed articolata indagine diretta dalla DDA di Bari, che ha svelato i nuovi assetti criminali operanti nel Comune di Trinitapoli, in un contesto di contrapposizione tra i gruppi “GALLONE-CARBONE” e “MICCOLI-DE ROSA”.
Nel corso delle indagini è emersa la presenza a Trinitapoli di un gruppo capeggiato da Giuseppe Gallone che, seppur detenuto in carcere per omicidio, riusciva a gestire l’organizzazione Gallone-Carbone, dando ordini tramite la madre, la sorella e il marito di quest’ultima. Stando agli inquirenti, il gruppo operava nel mondo della droga, con contatti anche con organizzazioni della Calabria ma anche nel campo delle estorsioni. Numerosi imprenditori e commercianti di Trinitapoli,secondo l’accusa, erano costretti a versare quote mensili alle famiglie Gallone-Carbone. A sostenere i loro affari,attraverso lo smercio di banconote false (numerose 20 euro taroccate) e di droga, anche Pasquale Moretti, oggi finito in manette, esponente di spicco del clan Moretti-Pellegrino-Lanza una delle batterie della Società, la mafia di Foggia.