Obesi in marcia: “Per noi non è garantito il diritto alla salute”

LECCE- Saranno almeno 100, le persone obese,con peso da 130 chili in poi in arrivo da ogni parte del Salento ,che il 30 gennaio prossimo  riempiranno le strade di Lecce. Destinazione: la sede del neo direttore generale dell’Asl Gorgoni, fresco di nomina.
Chiedono il rispetto per il loro diritto alla salute, che attualmente, in provincia di Lecce, è assolutamente calpestato. È inammissibile, dice il presidente del comitato per i diritti delle persone obese Giuseppe De Matteis, che un obeso che supera i 130 chili,non puo’ fare,in un ospedale pubblico,una risonanza magnetica. Se un obeso si sentisse male o avesse un incidente, i medici non potrebbero fare una diagnosi esatta, perche’ le risonanze non sono starate per pesi,oltre i 13o chili. Senza contare che in un pronto soccorso,gli infermieri non possono neanche’ misurare la pressione,perche’ le apparecchiature sono piccole e non riescono ad avvolgere l’intero braccio.