LECCE- Il primo Lecce di Pagliari è pronto. Nella calza dell’Epifania la squadra giallorossa si vuole regalare i tre punti mancanti da tre partite in cui il Lecce è uscito sempre sconfitto. Il nuovo allenatore giallorosso è pronto a spazzare il passato.
“Vogliamo una squadra che abbia una identità ben precisa e capire, si da subito che animale siamo”, ha detto il tecnico del Lecce Pagliari. Il nuovo tecnico del Lecce è contento per come la squadra ha lavorato nei giorni scorsi. Si è allenata bene, con grande partecipazione e attenzione e ha notato una buona compattezza e coesione, anche nel rapporto umano.
Al debutto contro la Vigor Lamezia il tecnico giallorosso deve fare i conti con diverse assenze: saranno indisponibili il secondo portiere Petrachi, i difensori Abruzzese, Mannini, Diniz, D’Ambrosio, gli squalificati Papini e Salvi. Tra i convocati figurano i giovani Berretti Morello e Cuppone, oltre al terzo portiere Chironi. La formazione è top secret, ma le scelte sono obbligate.
“La formazione non l’ho ancora comunicata ai giocatori e non la posso dire a voi: è una questione di rispetto”, dichiara Pagliari. Il Lecce dovrebbe schierarsi con Caglioni in porta; Donida, Martinez, Vinetot e Lopez in difesa; Carrozza, Gomes, Sacilotto e Doumbia a centrocampo; Miccoli e Moscardelli in attacco.
“Quello che non sappiamo ancora fare bene non lo faremo per non dare alcun vantaggio all’avversario, però non vogliamo fare un calcio palleggiato”, continua l’allenatore giallorosso.
L’allenatore giallorosso, che in sede di presentazione non volle parlare di Miccoli dal punto di vista umano perché ancora non lo conosceva, oggi afferma.“Fabrizio è molto generoso ed è molto partecipe nello spogliatoio: è una cosa fondamentale”, aggiunge Pagliari.Dell’avversario afferma.“E’ be messo in campo, abile a fruttare la velocità dei giocatori che hanno davanti, ma credo sia più importante ciò che fare noi”, conclude l’allenatore del Lecce.
