NEVIANO- Sono finiti nei guai per smaltimento illecito di rifiuti liquidi provenienti da pozzo nero, un 59enne imprenditore già noto ed il suo operaio di 58 anni, entrambi di Neviano.
I carabinieri li hanno sorpresi nei pressi di Via Cilina, in campagna, mentre con un autospurgo attaccato alla rete fognaria pubblica sversavano rifiuti speciali provenienti da pozzi neri ed altre acque reflue.
I militari hanno subito provveduto ad identificarlo. Si tratta del 59enne già noto di Neviano, affiliato al clan Coluccia di Noha, la cui moglie è titolare di una ditta di auto spurgo, e di un dipendente della stessa ditta. Per i due è scattata immediatamente la denuncia e il sequestro dell’autocarro utilizzato per gli Sversamenti pericolosi.