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Da cubista a suora: la testimonianza di sorella Anna

LECCE- Dai cubi in discoteca, alla navata della chiesa. Suor Anna, al secolo Anna Nobili, porta nel mondo la sua testimonianza, con il messaggio universale della danza. Nell’epoca del gran successo di suor Cristina, che cantando ha vinto un talent show ed ha appena inciso un disco reinterpretando “Like a virgin” di Madonna, suor Anna dimostra come la fede arrivi nella vita di chiunque, come una luce improvvisa e bellissima.
Ballando nella chiesa di San Massimiliano Kolbe tenendo tra le mani una stella, ha portato il suo messaggio anche a Lecce. Un messaggio che ha racchiuso anche nel racconto della sua vita, nel libero “Io ballo con Dio”.

Nata a Milano, oggi ha 44 anni e parla senza vergogna del suo passato di ballerina di lap dance e di animatrice. Dagli abiti succinti al velo, la strada è stata tortuosa, ma oggi non ha alcun dubbio: per lei la vita “E’ amore. Se non è amore non è vita. E’ tutto quello che comporta l’amore che non è solo sentimento, ma è condividere la vita con gli altri e il dono che viviamo reciproco. Non potrei vivere da sola. Vivo con Dio, me stessa e con gli altri”.

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