NEW DELHI – “La questione è attualmente all’esame della Corte suprema dell’India. Mentre la proposta del governo italiano e’ attualmente “all’esame del governo”. Con queste parole il ministro degli Esteri indiano Sushma Swaraj risponde ad una interrogazione presentata da due membri del partito comunista indiano sul caso dei due marò italiani detenuti per l’omicidio di due pescatori, uccisi in mare, nel febbraio 2012, al largo del Kerala. I due fucilieri di Marina del battaglione San Marco Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno sempre sostenuto di aver sparato pensando di trovarsi davanti a due pirati.
Con la risposta del ministro Swaraj, l’India dichiara per la prima volta di “avere allo studio” una proposta italiana per la soluzione della vicenda. E questo avviene a due giorni dalle polemiche e dalle reazioni suscitate in Italia dalle decisioni della corte suprema indiana che ha negato a Latorre di restare a casa, a Taranto -dov’è tuttora in convalescenza- per consentirgli di curarsi ancora, dopo essere stato colpito da un’ischemia, e a Girone di rientrare a Bari per le vacanze di Natale.
